giovedì 10 giugno 2010

Lui si, che mangia più di me!

Ieri pomeriggio, somewhere into the jungle

Giusto una piccola considerazione, di quelle che ti prendono mentre pigramente te ne stai parcheggiata nel bel mezzo di un ingorgo di proporzioni bibliche ... e non sei al centro di Roma, ma in un piccolo e a-questo-punto-non-tanto-sperduto paesello di provincia.
Quand'è stata l'ultima volta che sei passata per questa strada?
Eppure mi ricodo che proprio qui c'era un mini supermercato GS.
Già.
Ma ora c'è scritto Carrefour Express.

Cavolo ieri sera con quelle due fette di pane ho davvero esagerato e ora come recupero?

Ma anche stamattina sono passata davanti ad una GS e ... si al suo posto c'era sempre Carrefour.

Ecchedddiamine però, pure la carne ne potevo mangiare la metà ... 'sta fame micidiale che mi falcia lo stomaco alle 8 di sera.

Ahhh ecco un altro cartellone dell'ONNIPRESENTE-MANGIA-TUTTO-CARREFOUR, pure al paesello vicino ormai l'insegna Gs può entrare nel novero dei resuati postbellici ... gli faranno un monumento ai caduti ...
Già me l'immagino la mia nonnina alle prese con quel suo modo buffo e tenero di pronunciare l'innominabile supermercato che come un caterpillar s'è preso pure l'ultimo dei suoi giri mattuttini.
Questa multinazionale s'è comprata l'impossibile, sembra tanto un mostro con uno stomaco senza fondo che ingloba e inghiotte tutto, anche la nostra libera scelta.
Lui si che ha un forte appetito, lui si che mangia, mica come me ...

A me, 'sta cosa di non poter scegliere tra prezzi e prodotti perché ormai ogni supermercato è uguale all'altro, un pò come i gusti di una gelateria scadente, mi fa incazzare alquanto.

E scusate il francesismo.

Dov'è la libera scelta, il libero mercato? Dove posso andare a sbattere la testa se per cercare qualcosa o anche solo uno spillo che non sia così schifosamente omologato devo macinare kilometri? Quanto tempo ancora sopravviveranno le piccole botteghe alimentari, di quelle impermeate fino al midollo di quel fantastico profumo di mortadella, pane e grana grattugiato fresco?
Alla faccia del libero mercato, questa storia mi puzza tanto di globalizzazione selvaggia.
Mi viene il voltastomaco.

Quasi quasi stasera mi limito a pesce lesso e verdura scondita che tra traffico, cene rimaste sulla coscienza più che sullo stomaco e supermercati m'è già passato l'appetito.
Scusate solo lo sfogo di una che cerca a forza di risalire da un altro di ingorgo.

Emotivo.

Nota positiva: la piccola bottega sotto casa c'è ancora e sembra più agguerrita e incazzosa che mai.
1 a 0 per noi
Nota negativa: colazione solo una tazza d'orzo, pranzo due ciliegie ... e se ne stanno ancora beatamente a zonzo per il mio stomaco
-1 per me, palla al centro.

6 commenti:

enza ha detto...

sei pronta per un cazziatone storico?????

Marika ha detto...

@ enza: la verita? no ...

enza ha detto...

e allora te lo becchi lo stesso perchè un patto è un patto e io lo sto rispettando e tu devi fare lo stesso.
tutte le volte che mi viene la voglia di mangiare qualcosa di non consentito nella dieta per tornare normale dopo le 4 gravidanze penso non solo all'orgoglio personale e alle mie motivazioni personali ma anche a te.
non mi tradire così, che poi chi se ne frega io tanto sono un'estranea ma mi fai incazzare.
due ciliege, l'orzo...ci stai riflettendo?

Uno che ci lavora ha detto...

Non vorrei deluderti più di quanto già non sei, ma sono anni che le insegne GS e Diperdì fanno parte del Gruppo Carrefour, solo che la cosa non era nota a tutto il mondo, cosa che invece ora col cambio dell'insegna risulta assolutamente evidente... Permettimi però di osservare che se quindi tu e la tua nonnina facevate la spesa prima, con soddisfazione, non sapendo 'sta cosa, ora improvvisamente i vostri punti vendita di fiducia non lo sono più?... Mah... Credo ci sia un pò di preconcetto in questo... Senza polemica... ;-)

Marika ha detto...

Non leggo nessuna polemica in ciò che dici. Sapevo che facevano parte dello stesso gruppo, solo c'era più diversificazione nei prodotti. Comunque per fare un pò di spesa va bene anche se ora si chiama carrefour, la sostanza non cambia. Temo solo che come è stato per gs e diperdì sarà lo stesso per conad coop e vari.
Per fortuna le botteghe alimentari dove compro io non spariscano del tutto. Questo perché ne gs ne cafferfour comunque mi soddisfacevano. Per la nonna mi riferivo solo alle abitudini di di una ottantenne che non uscendo mai di casa trovava soddisfazione nell'andare sempre allo stesso supermercato ... stessa ora ... sttssa spesa, stesse abitudini, non per la sostanza.
In sostanza, mai fatta spesa con soddisfazione ne da gs ne da carrefour auchan ipercoop e chi più ne ha più ne metta. a me piace ancora comprare nella bottega sotto casa. Ma quanti hanno questa possibilità?
Ciao

Marika ha detto...

@ enza: forse ci rifletto ma poi è l'autostima sotto i piedi a farla da padrona ...
Dire che mi sento schiacciata è dire poco, forse un rullo compressore avrebbe fatto meno danni.
Psso solo riconoscere che tentare di rwagire a momenti di autolesionismo come questi a volte sembra addirittura controproducente.