lunedì 14 giugno 2010

La sostenibile inconsistenza dell'essere

O sul voler raggiungere la totale beatitudine sentendosi leggera come una piuma.

Capitano di quelle giornate che anche una stupidissima caramella a metà mattina sia in grado di scatenarti le crisi di panico.
E non parlo di dubbi e pensieri ma di veri e propri respiri affannosi, mancanza d'aria e tutto l'allegro bailamme di imperiture senazioni da schifo.

Non ci sto a vivere così.

Non ci sto a reagire così.

Ma ciò che sta alla base di tutto questo mio atteggiamento malato nei confronti del cibo è più grande di me.
E io, non so come risolverlo.
E vorrei essere leggera come una piuma, per sfuggire alla pressa che mi schiaccia il petto, che mi fa svegliare in piena notte di colpo.

Non sono contenta di ciò che sono, anzi quasi mi detesto. Ma non mi biasimo neanche più di tanto, dal momento che al momento non so reagire diversamente.

Oggi mi sforzerò e proverò a fare un pasto decente.
Che sia diverso da un paio di fragole e un'albicocca.
Poco importa se ho saltato la colazione, passiamo al pranzo.

E magari mi sentirò un pò meglio.
E magari farò qualcosa di buono per me, che sia diverso dal ridursi a nulla per risolvere i problemi.
Chissà se ho mai riflettuto sul fatto che questo non è che un'altro modo per appesantirmi ancora di più?

Nota positiva: mi sono messa in testa di fare un pasto regolare, e andrò fino in fondo.

Nota negativa: Ho-una-fottuta-paura.

7 commenti:

Felix ha detto...

Ecco io... soffro a leggere queste parole, perché ti capisco.
Io mangio è vero, ma il mio rapporto con il cibo comunque non è sereno, mangio e mi sento in colpa... ho qualche chilo di troppo da anni e mi sento nervosa... da anni...
Anche io sono convinta che la felicità stia nel sentirsi leggeri come una piuma...

Tuttavia è sbagliato... è una convinzione frutto della nostra mente che non ha riscontro nella realtà... nessuno...
Mangia Marika cerca di stare serena, se insisti e tieni duro, questo malessere che attanaglia si estingue un po', non dico che passi del tutto... rimane un piccolo rumore di sottofondo, ma si può sempre optare per un paio di tappi per le orecchie ;-)

Aiuolik ha detto...

Anche io ti capisco, da quando ho perso un po' di chili l'anno scorso ho sempre il terrore di riprenderli...e così mi controllo... ma alla fine ho risolto facendo ginnastica quasi giornalmente e pesandomi regolarmente...Così mangio serena, faccio colazione la mattina (il pasto più importante!), un pranzo leggero a lavoro (anche un po' sfigato delle volte) e una cena normale. Prova anche tu con un po' di esercizio fisico e vedrai che il tuo organismo risponderà alla grande e potrai mangiare un pasto serio al giorno senza paura e preoccupazioni!

Un abbraccio!

Raidne ha detto...

Cara Marika, se leggi il mio blog con lo stesso sguardo che solo una come te può avere, capirai che non sei sola... e so che nessuno ti potrà far cambiare idea... dentro di te... ma puoi reagire, puoi importi su qualcosa che è più grande di te... lo puoi fare. Tu devi voler star bene, perchè te lo meriti, perchè in realtà nessuno merita di stare come stai tu. E lo so che leggerai questo commento come uno fra tanti ma spero di cuore che piano piano una forchettata alla volta riuscirai a mangiare un po' di più e non solo per nutrirti, ma per il gusto di farlo. Ti stai perdendo gli anni migliori della tua vita, non lo fare perchè quelli non tornano più. Perchè le cene con gli amici sono divertenti, perchè tanto la gente non capisce il tuo malessere vedendo quello che ti stai facendo. Sai cosa pensa la gente? Guarda com'è magra! Ci credo mangia come un uccellino, vorrà fare la modella... e se metti su un chilo tutti vengono a dirti "oh finalmente sei ingrassata" oppure "stai meglio vero?" e dentro muori... NON FARLO! E' una strada lunga ma un passo per volta puoi uscirne... basta volerlo. Ti abbraccio forte.

enza ha detto...

anche io ho paura, la dividiamo così ci sentiamo più leggere?
dai già è tanto confessare e scriverlo, insomma hai tirato fuori un rospo e spero di poter essere con te abbastanza cattiva da farti passare la bua

Marika ha detto...

@ Felix: è proprio l'essere cosciente che sia tutto frutto solo della mia convinzione a farmi stare più male. Anche quando mi peso e vedo scendere l'ago della bilancia lo so. Ma continuo lo stesso.
Forse è per questo che ho deciso di tenere duro.
Grazie per l'incoraggiamento ... poi magari compro pure i tappi.

@ aiulik: di esercizio fisico ne faccio pure troppo, mi è stato imposto di poter fare solo del moto leggero, perché mi piegavo a ore estenuanti di esercizi.
Lo so che dovrei osservare una alimentazione sana, magari riuscirei a digerire anche la paura.
Grazie del messaggio positivo che mi lasci.

@ Raidne: leggendo il tuo commento ho ritrovato tante delle mie ultime riflessioni. Su come quello che sto facendo al io corpo è sbagliato, su come la gente si renda conto di quello che mi succede anche se mi ostino a convincermi del contrario. E come è vero che le osservazioni sulla mi magrezza mi fanno letteralmente morire.
Mi è capitato di digiunare un giorno intero solo perché mi è stato detto "Ehi, sei in forma!".
Da manicomio, non posso e non devo ripetere cose del genere.
Fortuna che almeno me ne rendo conto, magari sarà più semplice uscirne.
Abbraccio anche te

@ enza: ma tu non sei cattiva con me, anzi, spero sempre di leggere un tuo commento perché mi sproni. Nella volontà e nella carica che ti contraddistingue.
Non so se riesco a farti forza, ma magari condividendo parte della tua potrei sentirmi meglio e mi passerebbe la bua, ne sono certa.
Grazie di tutto, con il cuore.

Marika

Sara B ha detto...

mi dispiace molto di questa tua sofferenza, e non so come aiutarti. anche perché non riesco ad immedesimarmi, dato che amo il cibo e amo la salute, mia e di chi mi sta intorno. amo il cibo perché è il nostro punto di contatto con l'energia e la vita che ci circonda, e che anche noi creiamo. introducendo cibo nel nostro corpo facciamo di un perfetto estraneo un fedele amico, così: in un lampo. e restituiamo la vita che ci è stata donata dal cibo sotto forma di altra vita, di altra energia. non sono tanto brava ad esprimere questo tipo di concetti... posso dirti solo che, qualunque cosa sia dentro di te che ti porta a rifiutare di godere di questa magia, DEVI sbarazzartene, con il colpo di reni che un ciclista darebbe per affrontare una salita. in cima alla montagna ti aspetta la serenità, finalmente.

wizard ha detto...

sei assunta, come fornaia, se sei brava carina spiritosa intelligente.

wizard