martedì 25 maggio 2010

Focaccine allo speck



500 gr di farina (metà 00 e metà 0, per pane)

250 ml di acqua tipeida
1 cubetto di lievito
3 cucchiai di olio evo
1 fetta spessa di speck affumicato
abbondante pepe macinato al momento
1 manciata di foglioline di timo fresco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero

Tagliate la fetta di speck a dadini e mettetela da parte. Setacciate le farine (nella planetaria, impastatrice, ciotola, quello che avete insomma) e fate un bel pozzo, sbriciolateci il lievito e iniziate a versare l'acqua tiepida. Unite anche il cucchiaino di zucchero e finite di versare l'acqua. Iniziate ad impastare unendo anche i cucchiai di olio e lo speck. Unite il sale e il pepe macinato sul momento. Unite alla fine anche le foglioline di timo. Prendete l'impasto e sfogandovi un pò con lui perché fuori c'è una temperatura polare e un cielo color galera, sbattetelo un per un minuto sul tavolo, raccogliendolo a palla. Metteteolo a riposare al tiepido e coperto da un canovaccio finché non raddoppia abbondantemente di volume. Accendete il forno a 200° circa. Riprendete l'impasto e, chiedendogli scusa per averlo bistrattato, lavoratelo piano per qualche secondo. Stendetelo, preferibilmente a mano, così viene più "rustico", e tagliatelo in tanti rettangolini. Mettete di nuovo a raddoppiare. Infornate finché non sono belle gonfie, non badando al colore perché non avendo bisogno di essere pennellate con olio o quant'altro si dorano poco.

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